PARROCCHIA DEL SACRO CUORE DI GESU’

 

La Parrocchia è stata eretta il giorno 8 dicembre del 1956 con Decreto Arcivescovile n. 5502/56/Ben. sulla parte del territorio precedentemente delle parrocchie di Villazzano e Mattarello ed è stata affidata all'ordine religioso dei padri Dehoniani.

E' stata costituita in un periodo con forte incremento abitativo soprattutto da popolazione giovane in prevalenza operai (60%, impiegati e commessi e da qualche piccolo commerciante) ed il numero dei parrocchiani ha oscillato dai 4 ai 5.000. Attualmente dopo lo smembramento per la costituzione di altre parrocchie (S.Carlo, Madonna Bianca e S.Rocco) prevale una popolazione anziana di circa 1700 persone.

La data ufficiale della nascita della Parrocchia è il 1° gennaio 1957 quando il primo Parroco Padre Faustino Biati ne prendeva possesso fino al 1964.

I Parroci che si sono succeduti nella guida pastorale sono:

  • Padre Faustino Biati dal 1957 al 1964
  • Padre Primo Bianco dal 1964 al 1973
  • Padre Pietro Fochesato dal 1973 al 1982
  • Padre Giacomo Marcato dal 1982 al 1991
  • Padre Corrado Biada dal 1991 al 2005
  • Padre Giovanni Maria (Gianni) Boscato dal 2005 al 2010
  • don Renzo Caserotti dal 2010 al 2019
  • don Severino Vareschi dal 2019

 

LA CHIESA

L'attuale chiesa parrocchiale è stata costruita nel 1963 su progetto dell'architetto Efrem Ferrari. L'edificio a pianta centrale risulta essere l'elegante composizione di forme semplici, ma ricche di significati simbolici. Infatti la base rotonda, rivestita accuratamente in pietra calcarea regolare, ha come riferimento diretto la perfezione divina ed il cerchio ne è la evidente rappresentazione; emerge poi un corpo di forma ottagonale, sapiente citazione del numero "8" dedicato alla Madonna, con una copertura movimentata a falde che si chiudono nella lanterna sommitale. In direzione est è ben visibile il presbiterio che fuoriesce dalla forma centrale come uno spicchio dell'ottagono. I materiali impiegati, calcestruzzo a vista, cotto, granito e vetro, sono accostati in modo sapiente ed evidenziano gli elementi strutturali e di decoro della costruzione.

La semplicità delle forme contraddistingue anche l'interno della chiesa dove sono ben riconoscibili sia il cerchio perimetrale che l'ottagono centrale descritto dai pilastri portanti. Lo sviluppo verticale del volume centrale contribuisce a creare un'atmosfera spirituale preziosamente arricchita dalle vetrate di Giorgio Scalco; sono qui rappresentate con marcati contrasti cromatici la Via Crucis, lungo tutto il nastro circolare della parte bassa, ed alcune immagini astratte ispirate a Titoli del Sacro Cuore, nella parte alta dell'ottagono. I giochi di luce sui pilastri ed i riflessi sul pavimento lucido in granito rosa ne raddoppiano l'effetto cromatico.

Nel 1987 lo spazio presbiterale venne rivisto per la necessità funzionale di avere un luogo più raccolto per la preghiera e per l'adorazione, procedendo così alla costruzione della interna Cappella del Santissimo, aperta al culto il 14 febbraio 1987. L'ambiente, dignitoso e moderno al tempo stesso, è destinato all'adorazione del Santissimo Sacramento ed alle celebrazioni nei giorni feriali. Le dimensioni della Cappella e l'impiego discreto dei materiali (metallo e vetri a specchio) non turbano l'equilibrio della struttura originaria. Per far spazio alla nuova cappella l'altare maggiore, in granito rosso, fu spostato in avanti, verso l'assemblea. Sul suo sfondo la parete della cappella invitava ad essere decorata.

Il 30 marzo 1987 venne iniziato l'affresco dell'altare ad opera del valente pittore Prof. Marco Bertoldi (Lavarone 1911, Trento 1999), parrocchiano, così da arricchire la chiesa di una nuova opera d'arte. L'affresco è ricco di elementi figurativi desunti dalla Bibbia che aiutano l'uomo a vivere con intensità l'esperienza di Dio. Dello stesso autore anche i dipinti sopra gli altari laterali: Maria Santissima Madre di Dio e San Giuseppe suo sposo. In seguito le tele furono entrambe spostate sulle pareti per poter collocare il tabernacolo sull'altare sinistro, ma mantenendole l'una di fronte all'altra.

Nell'anno 2000 fu definitivamente sistemata la facciata della chiesa con pregevoli mosaici e il portone di ingresso in bronzo progettati da Don Luciano Carnessali che ha espresso, attraverso le sue doti artistiche, una vera catechesi, alla maniera delle chiese di un tempo.

Nel 2004 si provvide al rifacimento della pavimentazione interna sostituendo le lastre di granito rosa, solo in corrispondenza delle due principali file dei banchi, con inserti in legno di rovere. L'area presbiteriale rimase evidenziata tramite una pavimentazione in granito rosso, come l'altare maggiore.

Nel 2011 venne collocato il tabernacolo sull'altare sinistro.

Nel 2016, giubileo delle Misericordia, venne collocato, pendente sopra l'altare, il Cristo della Fede, opera dello scultore e filosofo don Marco Morelli, autore anche della formella sulla porta del tabernacolo.

Nel 2018, il parroco don Renzo Caserotti, fece raccorciare di un metro il piano in granito rosso dell'altare maggiore per portarlo ad una dimensione più consona a quella dell'aula, lasciando invariato il pannello sottostante, anch'esso in granito rosso, decorato a mosaico con i simboli degli evangelisti attorno all'Agnello, alla mano del Padre e alla colomba, emblema dello Spirito Santo. Con il marmo rimasto si provvide alla costruzione di una piccola colonna con funzione di portavaso.

 

CANONICA E ORATORIO

Nel 1967 furono costruiti la canonica, a fianco della chiesa, e l'oratorio per le attività parrocchiali.

Nel settembre del 1991 iniziarono i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'oratorio su progetto dell'architetto Michele Anderle. Le opere previste e necessarie per adeguare gli spazi alle nuove esigenze e requisiti furono ultimate nel 1995 L'edificio della sala giochi è a pianta quadrata e risulta ben inserito nel complesso ecclesiale per la rinnovata semplicità delle forme ed armonia dei materiali in sintonia con le strutture preesistenti.

 

AREE ESTERNE

Nel 2002 vennero completate le aree esterne (sagrato e campo giochi) come da progetto dello studio Cattani, le opere riguardavano il rifacimento della pavimentazione in porfido del sagrato e la pavimentazione in asfalto del campo giochi. Un basso muretto semicircolare a due braccia aperte raccoglie lo spazio di accesso davanti al portale.


LA CHIESA IN DETTAGLIO

ESTERNO:

Il Portale > Mosaico della Samaritana; Mosaico Emmaus; Mosaico del Sacro Cuore (1999)

Il Portale > Il Portone > Primo Testamento; Nuovo Testamento

INTERNO:

Le vetrate

presbiterio:

altare maggiore

Il dipinto del Presbiterio > Il Sacro Cuore (1987)

Crocifisso Cristo della Fede (2016)

Ambone > Il discorso della montagna e La Pentecoste;

lato sinistro:

Altare del Tabernacolo; Tela San Giuseppe (1979)

statua lignea Madonna con Bambino (XIII - XIV sec.)

lato destro:

Il fonte battesimale

Il candelabro del cero pasquale

Altare Sacro Cuore; Tela Maria Santissima (1978)

organo Ruffatti (1968)

la cappella


Chiesa cimiteriale di San Bartolomeo