GIORNO PER GIORNO VERSO LA PASQUA


Mercoledì 1. aprile 2020

 

Ieri una operatrice sociosanitaria in una casa di riposo della nostra provincia mi confidava che una delle sofferenze della condizione che gli anziani stanno vivendo nel suo reparto riservato ai contagiati da coronavirus è quella di non riuscire a riconoscere facilmente le persone che li accudiscono, bardate come sono queste ultime, giustamente, di mascherine protettive, occhiali e tuta integrale. Solo la voce aiuta un po’ e le carezze per perforare quel muro che improvvisamente si è alzato tra loro. Una situazione che rende più penoso e frustrante anche il lavoro degli operatori stessi.

Proprio ieri mattina il salmo responsoriale dopo la prima lettura diceva:

«Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga al mio grido.
Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l’orecchio.
Quando t’invoco, presto, rispondimi».

(Salmo 102)


In questi giorni Roberta e le sue colleghe hanno ha continuato a offrire, come potevano, il loro volto e la loro parola a quelle persone.

Mostra il tuo volto, Signore!

 

 

Il parroco di Sant’Antonio e del Sacro Cuore, don Severino.